Presentati al Presidente Mattarella i programmi per la valorizzazione degli anniversari nazionali.

23 settembre 2021

Ieri alle ore 17.00, nella Sala del Brustolon nel Palazzo del Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto il Ministro per le Politiche Giovanili, on. Fabiana Dadone, con il Capo di Gabinetto, Prof. Giovanni Panebianco, la Presidente del Comitato per gli Anniversari di Interesse Nazionale, Giuseppina Mengano Amarelli, il Coordinatore della Struttura di Missione Paolo Vicchiarello ed i componenti del Comitato.

Nell’illustrare i programmi per la valorizzazione degli anniversari nazionali con riferimento alla partecipazione delle nuove generazioni, l’on. Fabiana Dadone ha sottolineato che l’obiettivo è quello di legare memoria e futuro in un binomio inscindibile, per promuovere principi e valori di identità, solidarietà e comunità nazionale, con le seguenti parole“ Il nostro comune sentire, il valore alto delle Istituzioni quali luoghi di sintesi e stabilizzazione, il senso di appartenenza alla comunità nazionale trova fondamento nel coraggio, nella speranza, nell’impegno civile, nello spirito eroico, talvolta nell’estremo sacrificio di chi ci ha preceduto e che ha reso possibile superare le fasi più difficili della nostra storia. Il loro esempio può aiutarci ad affrontare le sfide dell’oggi e costruire un domani di speranza e prosperità”. L’on. Dadone ha proseguito marcando la necessità “rivolgere uno sguardo particolare alla diffusione verso le nuove generazioni della memoria e del portato simbolico della storia, delle storie del nostro Paese, orientando tale impegno verso una sempre più attiva e propositiva partecipazione dei ragazzi e delle ragazze, perché si sviluppi chiaro e forte il legame tra ciò che è stato e ciò che potrà essere. Senza trasmetterlo come “fardello”, bensì valorizzandone, anche in chiave europea, il messaggio intrinseco, il potere simbolico, la forza evocativa, poiché in definitiva la Patria è prima di tutto la “coscienza della Patria”.

L’intervento del Ministro si è concluso con la presentazione in anteprima del logo che caratterizzerà le attività della Struttura di Missione e il Comitato - un logo storico, nato in occasione dell’anniversario dei 150 anni dall’Unità d’Italia – e con la cessione della parola alla Presidente del Comitato per gli anniversari nazionali, Giuseppina Mengano Amarelli.

Dopo aver presentato tutti i componenti del Comitato, “una squadra straordinaria, composta da accademici, storici, rappresentanti del mondo della cultura, dell’imprenditoria, dell’informazione, del sociale” la Presidente ha ribadito il suo impegno ad operare con umiltà a fianco di ciascuno, in stretta collaborazione con gli uffici del Ministro e con la Struttura di missione, sottolineando il contribuito del Comitato ad arricchirla costruttivamente, rendendola ancor più organica e sinergica e che “l’intero programma, davvero ampio e organico, risponde alla necessità di stimolare la partecipazione giovanile, in linea con le disposizioni normative che ci affidano compiti volti a promuovere il messaggio proprio delle celebrazioni alle ragazze e ai ragazzi più giovani senza tralasciare il mondo della scuola”.

“Approvato il quadro delle iniziative per l’anno in corso” – ha proseguito la Presidente – “il Comitato provvederà a redigere una proposta di programmazione 2022, illustrando i principi e gli indirizzi generali, nonché gli obiettivi della stessa al fine di rappresentare i valori di identità, solidarietà e memoria nazionale, sempre con prioritaria attenzione al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei più giovani”.

La presidente ha concluso il suo intervento richiamando il pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, Presidente del Comitato per i 150 anni dell’Unità d’Italia nella sua prima composizione: “L'importante è che nell'andare avanti, si vada avanti con l'orgoglio del passato”.

Il Presidente Mattarella ha espresso il suo apprezzamento per la composizione e le professionalità del comitato nonché per la sua variegata combinazione, “capace di rappresentare adeguatamente le sensibilità, il comune sentire e il senso di identità globale”.

Si ringrazia il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica - Ufficio Stampa

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