I luoghi della memoria - attività pregresse

Interventi eseguiti per il 150° dell'UNITA' D'ITALIA

Il programma portato avanti dall’allora Unità Tecnica di Missione, secondo un calendario definito in base alle figure storiche, ai luoghi e alle date rilevanti, è stato articolato secondo più linee di intervento:

  1. La creazione ex novo di Memoriali, intesi sia come allestimenti permanenti – è il caso della lastra con incisi i nomi dei Mille a Quarto, o del Muro della Costituzione a Roma - sia come spazi museali, come il Memoriale Mazzini a Pisa o il Memoriale Garibaldi a Caprera: luoghi per comunicare e trasmettere in modo nuovo, ai cittadini e alle giovani generazioni - anche grazie all’utilizzo di moderni sistemi multimediali e interattivi - vicende, informazioni e significati della nostra storia nazionale. Si tratta in tutti i casi di interventi a carattere permanente su spazi che sono così entrati in un circuito di nuova, migliore e più ampia fruizione pubblica.
  2. Memoriale dei Mille, Quarto;
  3. Gianicolo – Il Risorgimento del Parco degli Eroi:
    • Muro della Costituzione della Repubblica Romana;
    • Parco degli eroi: busti e memorie di garibaldini e combattenti per la difesa della Repubblica Romana al Gianicolo, Roma.
    • Museo della Repubblica Romana e della Memoria garibaldina, Roma;
  1. Muro del Giuramento della Giovine Italia – Teatro dell’Opera di Roma;
  2. Memoriale “Giuseppe Mazzini”, Pisa;
  3. Lastra commemorativa stazione “Cavour” – Tiburtina, Roma;
  4. Lastra commemorativa stazione “Carlo Alberto” - Porta Susa Torino;
  5. Memoriale “Giuseppe Garibaldi” di Forte Arbuticci, Caprera.

Il recupero di monumenti, sacrari, ossari, che sono stati restaurati e inseriti nuovamente in circuiti di visita e di fruizione cittadina e turistica. I restauri, condotti in accordo con le locali Soprintendenze sono stati occasione di studio e di recupero di informazioni su una vasta produzione architettonica e scultorea del Risorgimento, trascurata fino ad anni recenti.

  1. Monumento a Dante Alighieri, Trento;
  2. Ossario di Custoza Sommacampagna (VR);
  3. Monumento a Giuseppe Garibaldi, Padova;
  4. Monumento a Giuseppe Mazzini ,Padova;
  5. Monumento a Camillo Benso Conte di Cavour, Padova;
  6. Monumento a Vittorio Emanuele II, Padova;
  7. Monumento alla Difesa, Venezia;
  8. Monumento a Daniele Manin, Venezia;
  9. Monumento a Vittorio Emanuele II, Venezia;
  10. Monumento Alla Colonna Spezzata, Venezia;
  11. Ossario di Palestro;
  12. Monumento alle Cinque Giornate, Milano;
  13. Monumento a Giuseppe Verdi,Milano;
  14. Monumento a Camillo Benso Conte di Cavour, Milano;
  15. Monumento a Vittorio Emanuele II, Milano;
  16. Torre di San Martino della Battaglia;
  17. Monumento a Vittorio Emanuele II, Bergamo;
  18. Monumento a Giuseppe Garibaldi, Bergamo;
  19. Torre di Solferino;
  20. Monumento a Giuseppe Mazzini, Genova;
  21. Monumento a Raffaele Rubattino, Genova;
  22. Monumento di personaggi del Risorgimento, Genova;
  23. Monumento a Simone Schiaffino, Camogli;
  24. Monumento a Giuseppe Garibaldi, Sanremo;
  25. Monumento a Giuseppe Garibaldi, Savona;
  26. Capanno Garibaldi ,Comacchio – Ferrara;
  27. Monumento al Popolano, Bologna;
  28. Monumento a Vittorio Emanuele II, Bologna;
  29. Monumento a Giuseppe Garibaldi, Bologna;
  30. Monumento a Pellegrino Rossi, Carrara;
  31. Monumento a Giovanni Boccaccio, Certaldo;
  32. Monumento a Dante Alighieri, Firenze;
  33. Monumento celebrativo agli studenti caduti a Curtatone e Montanara, Pisa;
  34. Monumento a Giuseppe Garibaldi, Pisa;
  35. Monumento a Giuseppe Mazzini, Pisa;
  36. Monumento Faro degli italiani, Roma;
  37. Monumento a Giuseppe Garibaldi, Roma;
  38. Monumento ad Anita Garibaldi Roma;
  39. Monumento ad Angelo Brunetti detto Ciceruacchio, Roma;
  40. Monumento a Terenzio Mamiani, Roma;
  41. Ara di Mentana – Roma;
  42. Monumento a Giuseppe Mazzini, Tarquinia,
  43. Monumento ai martiri napoletani, Napoli;
  44. Monumento a Carlo Poerio, Napoli,
  45. Monumento a Giovanni Nicotera, Napoli;
  46. Monumento a Giuseppe Garibaldi, Napoli;
  47. Monumento a Nicola Amore, Napoli;
  48. Monumento ad Antonio Scialoja, Procida;
  49. Stele commemorativa ai Martiridella Rivoluzione, Procida;
  50. Monumento a Umberto I, Bari;
  51. Monumento all’Unità d’Italia, Reggio Calabria;
  52. Monumento al Generale Francesco Stocco, Catanzaro;
  53. Obelisco ai Martiri dell’Indipendenza Italiana, Palermo;
  54. Monumento a Vittorio Emanuele II, Palermo.

Il recupero e la funzionalizzazione di alcuni luoghi di particolare significato storico, Palazzi antichi di pregio e/o contenenti collezioni e archivi storici.

  1. Sacrario militare per la Guardia di Finanza, Venezia;
  2. Villa Pisani – Strà Venezia;
  3. Archivio Centrale Dello Stato Roma Eur.

I lavori sono stati portati a compimento grazie agli stanziamenti della Presidenza del Consiglio, integrati da quelli approvati dalla società ARCUS S.p.A. il 30 giugno 2011 e il 3 novembre 2011, e confermati dalla firma delle Convenzioni stipulate con il Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 5 ottobre 2012 (rep. contr. N. 34/2012/04.10.45; rep. contr. 33/2012/04.10.52).

Le convenzioni hanno previsto una erogazione in tre rate successive, delle quali la prima, relativa ad opere già completamente eseguite, è stata solo recentemente accreditata sui fondi a disposizione della Presidenza del Consiglio.

Per alcuni degli interventi realizzati sono inoltre intervenute sponsorizzazioni private, di Enti o Istituzioni, che hanno contribuito in maniera importante alla finalizzazione degli stessi.

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Interventi eseguiti per il CENTENARIO della PRIMA GUERRA MONDIALE

I luoghi dove è custodita la memoria di questa tragedia sono il filo che attraversa  tutto il programma delle commemorazioni. Il recupero e la valorizzazione della memoria della Grande Guerra comincia da qui, dai Sacrari militari presenti nelle zone che furono teatro del conflitto e che in diversi casi necessitano di interventi di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo, come nel caso di Cima Grappa e Redipuglia.
 
Inoltre il governo si è proposto di restaurare e valorizzare spazi espositivi già esistenti all’interno di alcuni Sacrari e, sulla scia dei Memoriali realizzati per i 150 anni dell’Unità d’Italia, creare nuovi percorsi narrativi e nuovi sistemi di presentazione dei materiali in grado di raccontare, anche alle giovani generazioni distanti mentalmente e cronologicamente da quei fatti, momenti e storie significative della nostra vicenda nazionale e della Prima Guerra mondiale.
 
Il programma degli interventi è stato stilato in stretta collaborazione con il Ministero della Difesa, d’intesa con il Commissariato generale Onoranze caduti di guerra, e attraversa tutti i territori italiani teatro del conflitto, dal Trentino alle Valli del Pasubio, dall’Altopiano di Asiago al Monte Grappa, dal Cadore al Piave, dal Montello al Carso.   

Il programma di massima degli interventi di recupero dei luoghi e di allestimento / riallestimento degli spazi museali è articolato nel  quinquennio che va dal 2014 sino al 2018.
In particolare il programma individua quattro macro interventi principali da realizzare uno per ogni anno a partire dal 2015, ed una serie di interventi minori ma di alto valore storico, cadenzati in funzione degli eventi culturali più importanti.
 
2014

  • Avvio delle attività di progettazione di tutti gli interventi ipotizzati
  • Avvio del restauro conservativo del Sacrario di Redipuglia
  • Avvio della realizzazione del Memoriale presso la Casa della III Armata di Redipuglia
  • Rifacimento della copertura del Sacrario di Oslavia
  • Realizzazione del Museo virtuale della Grande Guerra nella Stazione ferroviaria di Redipuglia

 2015

  • Inaugurazione del Memoriale presso la Casa della III Armata di Redipuglia
  • Primo stralcio del restauro conservativo del Sacrario militare di Redipuglia
  • Restauro del Sacrario del Montello
  • Restauro del Cimitero italiano di Bligny in Francia.

 2016

  • Inaugurazione del restauro conservativo del Sacrario di Asiago e del Memoriale allestito presso lo stesso Sacrario
  • Restauro del Sacrario dei Caduti d’Oltremare a Bari
  • Restauro del Cimitero Italiano di Mauthausen in Austria.

 2017

  • Restauro conservativo del Sacrario Militare del Monte Grappa e del Memoriale al suo interno.
  • Restauro del Sacrario di Caporetto in Slovenia.

 2018

  • Inaugurazione del riallestito Museo Navale di Venezia all’interno dell’Arsenale militare di Venezia.
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