Giornata Nazionale Giovani e Memoria - News

1 novembre 2022

Oltre 150 giovani alla Prima Giornata nazionale Giovani e Memoria. Ieri, 31 ottobre, all’Acquario Romano-Casa dell’Architettura.
1 novembre 2022 - La Giornata si è svolta ieri, 31 ottobre, con la partecipazione di oltre 150 giovani, destinatari e protagonisti delle singole iniziative. Riflessioni, progetti, attività artistico-performative, tutte volte a connotare il significato e il ruolo che la memoria assume per le giovani generazioni.

Gli eventi della Giornata sono stati divulgati attraverso un collegamento streaming e la presenza di un presidio della radio digitale RadioLUISS, per assicurare il più ampio coinvolgimento di pubblico.

I giovani conduttori Emanuela Lucchetti, divulgatrice storica, e Mario Benedetto, giornalista e scrittore, hanno accompagnato e valorizzato il programma della Giornata, favorendo l’interazione con gli spettatori presenti in sala.

Nella mattina, dopo l’Inno d’Italia suonato dal vivo dalla Banda della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Roberto Granata, ed i saluti istituzionali, anche alla presenza del Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, sono stati presentati gli esiti dell’indagine di ricerca condotta dalla Struttura di missione, attraverso l’Istituto Piepoli, sul significato e il ruolo della memoria per le nuove generazioni. Il sondaggio ha riguardato più di 1500 giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni.

In successione sono stati proposti:

  • un video appositamente prodotto per lanciare il progetto “La presa di coscienza 1943-45”, ideato dal professor Luciano Zani, già componente del Comitato per gli anniversari di interesse nazionale, per sensibilizzare i giovani al recupero di memorie familiari e civili legate al periodo 1943-45 e alle tante forme di Resistenza che si sono verificate nel nostro Paese;
  • uno spettacolo di danza live “#Cittadine! Alla conquista del voto”, a cura del Centro documentazione donna di Modena e dell’Istituto Storico di Modena, con la Federazione Nazionale Associazioni Scuole di danza, che ha raccontato, con immagini di repertorio, voci tratte da fonti originali e lo strumento espressivo della danza contemporanea, la lunga battaglia per il suffragio femminile.

Nella mattinata, sono state presentate anche le opere artistiche dello scultore Andrea Gandini e della muralista e illustratrice Kiki Skipi, contestualmente in corso di realizzazione nell’area esterna dell’Acquario Romano, e si è dato voce ai giovani dei RadioLuiss e di ANG-radio.

Nel pomeriggio è intervenuto alla manifestazione il Ministro Sport e Giovani, Andrea Abodi, che ha assistito alle diverse iniziative e partecipato attivamente con un proprio intervento.

Il programma pomeridiano ha previsto:

  • la presentazione della nuova serie di podcast “Noi siamo i giovani” (Agenzia Nazionale per i Giovani-ANG), che ripercorre la storia del concetto di “giovani” dalla fine degli anni Cinquanta, partendo dall’associazionismo spontaneo per arrivare all’ANG e all’istituzione del Ministero per le politiche giovanili;
  • il lancio del progetto “Donne e STEM. Scienziate. Un confronto tra generazioni”, ideato dalla professoressa Patrizia Gabrielli e dalla scrittrice e astrofisica Licia Troisi -ambedue già componenti del Comitato per gli anniversari di interesse nazionale-, per coinvolgere gli studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado in una riflessione operativa e propositiva sul ruolo delle donne nel campo delle scienze e della ricerca scientifica;
  • la partecipazione della Direttrice dell’Istituto di Scienze del patrimonio culturale del CNR, Costanza Miliani, per un focus sul rapporto tra la scienza e la dimensione più

     “umanistica” del patrimonio culturale;

    • la presentazione del progetto “Giovani in biblioteca”, a cura del Capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale, Marco De Giorgi, dedicato alla attuazione di iniziative volte a favorire e a sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle giovani generazioni, per promuovere attività ludico-ricreative, sociali, educative, culturali e formative;
    • lo spettacolo “Il racconto della Costituzione”, adattamento della graphic novel di Giuseppe Amari, in collaborazione con Alberto Aghemo, Blando Palmieri, Vittorio Pavoncello e la Fondazione Matteotti, con il coinvolgimento della classe IV G del Liceo Morgagni di Roma;
    • la presentazione, nell’ambito dell’Anno della legalità, delle opere d’arte di Gregor Prugger, “L’albero dei tutti”, e di Peter Demetz, “Il Trionfo della Memoria”, a cura di Alessandro de Lisi della Fondazione Falcone. Le opere saranno esposte per tutto il mese di novembre nel giardino dell’Acquario Romano-Casa dell’Architettura;
    • la presentazione del trailer sulla puntata della serie Ossi di Seppia-Memories dedicata ai “ragazzi delle scorte”.

    Sono state presentate anche le opere della disegnatrice Nian e del disegnatore Giovanni Robustelli, contestualmente in corso di realizzazione al piano -1 dell’Acquario Romano-Casa dell’Architettura, e il trailer del video vincitore del progetto Pyxie contest Europe R Us, nell’ambito del Festival “Riscoprire l’Europa” – Comune dell’Aquila-, accompagnato da un messaggio del Sindaco Pierluigi Biondi, letto da Mario Benedetto.

     

    La Giornata si è conclusa con un videomapping proiettato sul prospetto principale dell’Acquario Romano-Casa dell’Architettura, su progetto site e content specific  di RICCARDOBOCCHINIARCHITETTO e BOC Studio.

     

    I momenti di pausa (caffè e pranzo) sono stati curati da Elis food & care in collaborazione con l’Istituto Enogastronomico Safi ELIS, che offre un percorso di istruzione professionale all’avanguardia. Prodotti a km 0, con ricorso all’utilizzo di stoviglie e materiali compostabili.

    Gli alimenti non serviti nel corso della Giornata sono stati donati alla Caritas di Roma.

     

    La Giornata nazionale, come da previsione della norma che l’ha istituita, è destinata a divenire un appuntamento annuale di confronto e di condivisione.

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A Roma si celebra la Giornata Nazionale Giovani e Memoria. Oltre 150 giovani protagonisti dell’evento dedicato alla memoria.
A Roma si celebra la Giornata Nazionale Giovani e Memoria

Oltre 150 giovani protagonisti dell’evento dedicato alla memoria.

Presenti anche il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.

Vicchiarello: “Occasione inedita per parlare ai giovani percorrendo i loro linguaggi, per ricevere la loro preziosa partecipazione alla costruzione del presente e del futuro.”

Roma, 1 novembre 2022Sono oltre 150 i ragazzi protagonisti della Prima Giornata Nazionale “Giovani e Memoria”, una iniziativa che si è svolta ieri all’Acquario Romano-Casa dell’Architettura, organizzata dalla Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e la dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG), l’Istituto Nazionale documentazione innovazione ricerca educativa (INDIRE) e l’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia (OAR). Presenti i ragazzi coinvolti nel progetto ANG InRadio e i giovani di RadioLuiss, per raccontare la giornata attraverso la radio digitale, mezzo di comunicazione sempre più amato dai giovani di oggi.

L’iniziativa è stata istituita dal Parlamento con lo scopo di valorizzare la memoria quale patrimonio culturale identitario e collettivo, che attraversa più generazioni e contribuisce alla formazione dei cittadini del domani.

L’evento, che ha visto la partecipazione del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, è stato anche un’opportunità per illustrare i risultati dell’indagine di ricerca della Struttura di missione, condotta attraverso l’Istituto Piepoli, con il coinvolgimento di 1.500 giovani italiani tra i 14 e i 35 anni, allo scopo di approfondire il significato e il ruolo della memoria dal punto di vista delle nuove generazioni.

Il 78% degli intervistati è affascinato dalla storia, in particolare quella dell’800 e del ‘900; il 74% dei giovani forma la propria opinione tramite le informazioni ricevute dalla televisione (55% social network; 54% siti web; 43%stampa digitale; 33% Youtube; 27% radio; 19% stampa

cartacea; 15% passaparola; 14% podcast); quasi 9 intervistati su 10 ritengono che richiamare alla memoria eventi/personaggi/luoghi sia molto importante, soprattutto per non commettere gli stessi errori (75%). Infine, 2 giovani su 3 giudica positivamente l’idea scaturita in Parlamento di una Giornata Nazionale Giovani e Memoria, quale occasione per fare tesoro dei luoghi e degli eventi del passato, proiettando lo sguardo verso il domani.

“Una occasione inedita per parlare ai giovani percorrendo i loro linguaggi, - commenta Paolo Vicchiarello, Coordinatore della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio - per coinvolgerli in una riscoperta della storia collettiva e delle storie individuali e familiari del passato, per ricevere la loro preziosa partecipazione, attiva e propositiva, alla costruzione del presente e del futuro”.

 Nel corso della giornata si sono susseguiti molti appuntamenti interdisciplinari, compreso il lancio di nuove progettualità, quali “La presa di coscienza 1943 – 1945”, nato su proposta del professore Luciano Zani, e il concorso scolastico per le classi IV e V secondarie superiori dal titolo “Scienziate. Un confronto tra generazioni”, ideato dalla professoressa Patrizia Gabrielli e della scrittrice e astrofisica Licia Troisi. In anteprima è stato presentato il podcast “Noi siamo i giovani”, promosso da ANG, che ripercorrere la storia del concetto di “giovani” dalla fine degli anni Cinquanta, ed è stato promosso il progetto curato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio universale civile della Presidenza del Consiglio del Ministri, volto a sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle giovani generazioni, per attività ludico-ricreative, sociali, educative.

Nel corso della mattinata si è tenuta anche la performance di danza “#Cittadine! Alla conquista del voto”, a cura del Centro documentazione donna e Istituto Storico di Modena in collaborazione con la Federazione nazionale associazioni scuole di danza (FNASD). Inoltre, è stata l’occasione anche per mettere in scena lo spettacolo “Il racconto della Costituzione”, adattamento della graphic novel di Giuseppe Amari, in collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione Matteotti e il coinvolgimento degli studenti della classe IV G del Liceo Morgagni di Roma.

Sono stati presenti gli artisti Gregor Prugger e Peter Demetz, rispettivamente con le opere “L’albero dei tutti” e “Il Trionfo della Memoria” allestite – a cura di Alessandro de Lisi- nel giardino dell’Acquario Romano-Casa dell’Architettura, oltre agli artisti Andrea Gandini, Kiki Skipi, Nian e Giovanni Robustelli, che hanno realizzato attività grafiche dal vivo.

In ultimo, la giornata si è conclusa con un videomapping proiettato sul prospetto principale dell’Acquario Romano-Casa dell’Architettura, su progetto site e content specific di RICCARDOBOCCHINIARCHITETTO e BOC Studio, che trae spunto dai temi e dalle parole-chiave della Giornata. La proiezione sarà accessibile gratuitamente al pubblico tutti i fine settimana di novembre.

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Il 31 ottobre 2022 a Roma la prima Giornata Nazionale Giovani e Memoria
All’Acquario Romano incontri, arte, performance per raccontare la forza, la bellezza e le sfide del nostro passato, del nostro presente e del nostro futuro

Roma, 12 ottobre 2022 Raccontare le conquiste, le difficoltà, i traguardi, gli obiettivi del nostro Paese, perché tutti, e principalmente i giovani, se ne sentano sempre più partecipi, responsabili, e perché la “memoria” non sia un fardello, ma un impegno di vita, di bellezza, di creatività e una prospettiva. È l’obiettivo della Prima Giornata Nazionale Giovani e Memoria che si svolgerà lunedì 31 ottobre, presso l’Acquario Romano, piazza Manfredo Fanti, 47- Roma.

L’evento - organizzato dalla Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), con l’Agenzia nazionale per i giovani (ANG) e con l’ordine degli Architetti di Roma e provincia (l’OAR), la cui sede è già stata scenario di iniziative dedicate a tematiche di analoga natura - vuole essere una occasione inedita per parlare della nostra storia come di una inesauribile fonte di stimoli, di memoria come guida nella costruzione della nostra identità, incoraggiamento per il futuro, percorrendo diversi canali di comunicazione ed espressivi.

“Si dice: senza memoria non c’è futuro. No. Senza memoria non c’è il presente.

Il Parlamento ha istituito il 31 ottobre quale Giornata Nazionale “Giovani e Memoria”, riconoscendo l’importanza di valorizzare la memoria quale patrimonio culturale collettivo e senza tempo, che attraversa più generazioni.

Abbiamo raccolto questa sfida promuovendo, attraverso la Struttura di missione, un programma di iniziative che veda i ragazzi partecipare attivamente, protagonisti e, allo stesso tempo, destinatari di progettualità ad ampio respiro.

Attraverso la ricerca, la scienza, l’arte, i linguaggi contemporanei della creatività e le tecnologie digitali, i giovani possono concorrere ad alimentare consapevolezza, coinvolgimento e trasmissione di valori. Affinché la memoria sia un continuo abbraccio tra diverse generazioni” dichiara Giuseppina Mengano Amarelli, Presidente del Comitato per gli Anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

All’evento parteciperanno più di 100 ragazzi, oltre a storici, divulgatori, autori, artisti. Durante la giornata proprio i giovani saranno protagonisti di spettacoli di danza, prosa e performance visive (video, presentazioni, racconti, installazioni artistiche) e saranno la voce di una memoria nazionale, la nostra, intessuta di impegno, di ricerca, di lotte per la giustizia, di biografie di donne e di uomini straordinari. Un videomapping sulla facciata dell’Acquario concluderà il programma.

In previsione della giornata, sarà lanciato sulle reti radiotelevisive Rai uno spot dedicato.

Per consentire la conoscenza e la divulgazione di questa nuova iniziativa è stato creato un logo identificativo: un nastro di colore blu, come la bandiera europea, che diviene tricolore e che rappresenta il corso della storia (dal passato al futuro senza interruzioni, con un percorso che, attraversando più generazioni, le mette in connessione).

Avvolgendosi, il nastro forma una sorta di cannocchiale visivo, che allude all’amplificazione che un messaggio proveniente dal passato può avere nel presente e nel futuro, attraverso lo strumento della memoria.

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