Prima Giornata Nazionale Giovani e Memoria Un programma per raccontare la nostra memoria, quale patrimonio culturale identitario e collettivo, che attraversa più generazioni

27 ottobre 2022

Roma, 27 ottobre 2022 – Lunedì 31 ottobre 2022, dalle ore 9:30 alle ore 18:00, presso l’Acquario Romano-Casa dell’Architettura (piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma), si svolgerà la Prima Giornata Nazionale “Giovani e Memoria”, istituita dal Parlamento con lo scopo di valorizzare la memoria quale patrimonio culturale identitario e collettivo, che attraversa più generazioni e contribuisce alla formazione dei cittadini del domani.

L’evento, organizzato dalla Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), con l’Agenzia nazionale per i giovani (ANG) e con l’Ordine degli Architetti di Roma e provincia (OAR), è affidato alla conduzione di due giovani professionisti, Emanuela Lucchetti, divulgatrice storica, e Mario Benedetto, giornalista e scrittore.

“Un’intera giornata di appuntamenti interdisciplinari, vissuti in presenza, attraverso il collegamento video in streaming e in diretta radiofonica con la partecipazione della radio web dell’Università LUISS Guido Carli. Tanti gli appuntamenti in programma con la partecipazione di oltre 100 ragazzi, veri protagonisti dell’iniziativa. Dagli allestimenti artistici sul tema della legalità promossi dalla Fondazione Falcone, che rimarranno visibili al pubblico per tutto il mese di novembre, alle attività dal vivo di carattere artistico-performativo di giovani in età scolare, fino alle opere grafico-pittoriche realizzate nel corso della giornata da artisti con l’obiettivo di raccontare la memoria da più punti di vista, per scoprirne il significato più profondo e consentire, soprattutto ai più giovani, di maturare una propositiva consapevolezza e attiva partecipazione.” – commenta Paolo Vicchiarello, Coordinatore della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Inoltre, verranno illustrati i risultati dell’Indagine di ricerca dell’Istituto Piepoli per la Struttura di missione, che ha coinvolto più di 1500 giovani italiani, di età compresa tra i 14 e i 35 anni, preceduta da tre focus group digitali, allo scopo di approfondire il concetto di memoria, così come vissuto dai ragazzi.

Sono emersi tanti interessanti spunti di riflessione, che condivideremo nel corso della mattinata; ad esempio, il 78% degli intervistati è affascinato dalla storia, in particolare quella dell’800 e ‘900; la memoria è per l’81% dei giovani coinvolti nell’indagine un inscindibile intreccio tra vicende collettive, familiari e individuali, un incrocio di storie raccontate da nonni e bisnonni e di storia studiata nelle aule scolastiche. Anche per questo, 2 giovani su 3 giudica positivamente l’idea scaturita in Parlamento di una Giornata Nazionale Giovani e Memoria, quale occasione per fare tesoro dei luoghi e degli eventi del passato e proiettare lo sguardo verso il domani” - aggiunge Vicchiarello.

Tra le numerose iniziative in programma, l’Acquario Romano sarà il palcoscenico per lanciare due progetti a cura del Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinati a coinvolgere giovani in età scolare. Il primo “La presa di coscienza 1943-1945”, in occasione dell’80° anniversario di un periodo durissimo del nostro Novecento, nasce su proposta del Prof. Luciano Zani, con l'obiettivo di individuare azioni volte alla salvaguardia di un enorme archivio di testimonianze lasciato dai protagonisti di quella stagione, e che in gran parte non ci sono più. Il secondo progetto, invece, è un concorso scolastico per le classi IV e V secondarie superiori dal titolo “Scienziate. Un confronto tra generazioni”, su iniziativa della Prof.ssa Patrizia Gabrielli e della Dott.ssa Licia Troisi, che prende spunto dagli anniversari di due tra le più autorevoli scienziate del panorama italiano e internazionale: Rita Levi Montalcini, nella ricorrenza del decimo anniversario della morte, e Margherita Hack nel centenario della nascita nonché del decennale della sua morte.

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