Omaggio al Milite Ignoto

6 luglio 2021

A Roma, il 4 Novembre di ogni anno, le massime autorità dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto.
Oggi, nel 2021, a cento anni esatti dalla cerimonia che diede l’avvio a questa ricorrenza, è particolarmente importante ricordarne la storia e il significato.
Quel soldato ignoto, identificato da Maria Bergamas nel figlio Antonio caduto sul Monte Cimone il 18 giugno 1916, tra il 29 ottobre e il 2 novembre 1921 veniva portato in treno, attraverso un’Italia commossa e partecipe, per essere deposto nel cuore del Vittoriano, inaugurato appena dieci anni prima e dedicato al primo Re d'Italia  e ai valori dell'Unità e della Libertà su cui la giovane nazione si era costituita.
Da allora il suo sacello è vegliato e onorato in ricordo di tutti i caduti ignoti e i dispersi in guerra, ed è il simbolo di una nazione che crede nella coesione civile e nel valore fondante della memoria. 
Maria Maddalena Bergamas, in rappresentanza di tutte le madri italiane che avevano perso un figlio durante la prima guerra mondiale.
La Camera dei Deputati il 7 luglio 2021 ha approvato all’unanimità la mozione sulle iniziative per onorare il Milite ignoto in vista del centenario della traslazione, il 4 novembre 2021. La Struttura di missione c' è nel pieno delle prerogative e delle competenze assegnate, anche con  su proposte e idee che arriveranno dai territori.
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