9 aprile 2021

La duplice occasione intorno alla quale si è organizzato il programma – centocinquanta anni della nascita nel 1868 e cento anni dalla formazione del Governo da lui presieduto nel 1919 – offre uno straordinario crocevia di memorie pubbliche e private capace di far intendere, con una intensità inedita, la ricchezza dell’esperienza intellettuale e politica di Francesco Saverio Nitti.

La scelta dei luoghi come filo conduttore di questo programma è stata motivata proprio da questa circostanza. Nulla più dei luoghi, infatti, che hanno fatto da sfondo alla sua vita possono fare da scenario e lasciar comprendere la sovrapposizione tra biografia e storia, tra sentimenti maturati nella vicenda personale e idee tradotte nella battaglia culturale e nell’azione politica.

La ricchezza della personalità di Francesco Saverio Nitti, nel quale vivono un originale economista e un coraggioso uomo politico, un convinto meridionalista e un europeo che dialoga su scala mondiale, uno scrittore efficace e un meticoloso organizzatore, trova la sua origine nella ricchezza delle sue vicende di vita e in attraversamenti di universi che dal Mezzogiorno contadino lo proiettano fino a quel palcoscenico doloroso e internazionale che è Parigi.

Ecco, dunque, che il programma prende le mosse da Melfi, il luogo della nascita, dei legami familiari, delle relazioni che la successiva politica, a lui poi deputato di Muro Lucano, renderanno più strette e non meno sincere. E che termina idealmente a Maratea, una Basilicata altra dallo spigoloso Mezzogiorno delle origini, e alla quale affida un illusorio progetto di quiete.

Tra questi due termini, Napoli, il luogo della formazione e dell’affermazione intellettuale. La protagonista delle prime grandi battaglie civili e del primo impegno politico, il naturale sviluppo di ciò che egli aveva compreso nella sua Basilicata, ma che aveva bisogno di essere accolto da quella che rimaneva, pur sempre, la grande capitale dell’antico Regno.

E poi Roma e Milano, capitali, a loro volta entrambe, di un’Italia dell’amministrazione e della produzione: aspetti di un paese moderno che Nitti coltiva con pari forza, sapendo quanto la pianta dell’uno come dell’altra sia, nell’Italia del primo Novecento, assai gracile. E infine Parigi, esilio inatteso e voluto, che diventa un osservatorio straordinario per riflettere su tutto quello che era accaduto in Italia come in Europa e tutto quello che può ancora accadere, se non si è pronti ad un agire che è morale, ancor prima che economico o politico. Parigi è l’Europa ed il mondo, con il quale Nitti dialoga attraverso corrispondenze private e pubblicistica di circolazione internazionale.

E come nei luoghi prima vissuti aveva compreso problemi che stringono da vicino l’attualità dei nostri giorni – il divario Nord-Sud, la fragilità della democrazia politica quando non è fondata sulla democrazia economica, cioè su un plausibile livello di eguaglianza sociale; le derive autoritarie alle quali l’Italia è facilmente esposta –  così a Parigi egli vede i mali dell’Europa, le meschinerie nascoste nelle pieghe di una gloriosa civiltà, e ne sperava allora, come speriamo noi oggi, di evitarne la disgregazione.

Il docufilm di Rai Storia su Nitti

«Francesco Saverio Nitti. L’ottimismo dell’agire», di Simona Fasulo, regia di Nicoletta Nesler, montaggio di Claudio Busato (55'). In onda su Rai Storia venerdì 16 novembre alle ore 21:25 ed in replica sabato 17 novembre alle 10:35 e domenica 18 novembre alle 17:50.  E successive repliche

Programma svolto

Roma – Giovedì 15 novembre 2018 – Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri  - Messaggio del Presidente del Consiglio – Interventi di apertura del Presidente Amato e del Ministro Savona.

Conferenza di presentazione del Programma

Anteprima della proiezione del film prodotto da Rai Storia su Nitti in occasione del Centenario.

Potenza – 18 dicembre 2018 / Università della Basilicata

Conferenza di presentazione del Programma

Proiezione del film prodotto da Rai Storia su Nitti in occasione del Centenario

Melfi –  28 febbraio 2018/ Centro culturale Nitti

Conferenza “Nitti , la Basilicata e il Mezzogiorno»

Il Mezzogiorno come era, nella sua forma fisica e storica, nelle dimensioni familiari delle sue prime relazioni. Il Mezzogiorno come avrebbe dovuto essere, con il ruolo fondamentale di uno Stato unitario,  finalmente all’altezza delle attese risorgimentali.

Proiezione del film prodotto da Rai Storia su Nitti in occasione del Centenario.

Napoli – 5-6 aprile 2019 /Università Federico II

Conferenza “Nitti intellettuale”

Università /Riforma sociale / Liberalismo e democrazia.

A Napoli, città che alla fine dell’Ottocento non è ancora piegata e conosce, anzi, una delle sue stagioni culturali più felici. Napoli della grande, unica Università del Mezzogiorno continentale, Napoli degli editori e degli intellettuali: Croce per primo, ma non solo. E da qui lo sguardo di Nitti si apre sulle strade che intrecciano, e talvolta oppongono, il pensiero liberale e quello democratico.

Maratea – 25 luglio 2019 – Villa Nitti

L’opera di scrittura di Francesco Saverio Nitti

Cinque letture e una pièce teatrale

Sarà la compagnia teatrale “Opera” per la regia di Gianpiero Francese ad interpretare i quattro dialoghi scelti per raccontare alcune dominanti di quel tempo. inquadramenti storici di questa animazione saranno svolti da Nicoletta Marini D’Armenia (Università “Luigi Vanvitelli”), Donato Verrastro e Maria Teresa Imbriani (Università della Basilicata).

Roma – 8 novembre 2019/ Senato della Repubblica - alla presenza del Presidente della Repubblica

Convegno storico su “Nitti politico”

Le radici della cultura liberal-radicale Parlamentare / Ministro/ Presidente / Costituente

Nitti uomo di governo, e dunque obbligato a misurare ormai le sue convinzioni nella visione dello Stato nazionale. In un tempo che è, però, quello dello sforzo bellico prima, delle attese collettive nate dalla vittoria militare poi, e, infine, dall’affermarsi della dittatura fascista

Web seminar – 30 giugno 2020

Conferenza “1919-1920 L’anno delle decisioni difficili”

Interpretazione storica (misurata anche sui problemi del nostro tempo) del difficile e complesso biennio 1919-1920

Misurarci con il primo Novecento – Giuliano Amato; Keynes-Nitti, la pace di Versailles – Il laboratorio dei diversi destini europei – Giorgio La Malfa; Le storie che si ripetono, le storie che non si ripetono, Luigi Mascilli Migliorini

Programma da svolgere

Maratea – giugno 2021 / Villa Nitti

Conferenza “Nitti e la questione Sud/Nord”

Mezzogiorno tra questione nazionale e questione euromediterranea, con principale focalizzazione sui caratteri della rappresentazione politico-mediatica. E dunque sul nodo strategico della riqualificazione del dibattito pubblico sull’argomento 

Milano – autunno 2021 / Sala del convegno da definire 

Conferenza “Nitti e l’identità italiana”

La visione della crescita - Nord e Sud -  Economia / Industria/ Lavoro / Sviluppo.

Le tematiche dello sviluppo e della crescita impostate dallo studioso Nitti, rese progetto politico dal parlamentare Nitti, profilate nelle policies dall’uomo di governo Nitti alla luce di una rilettura realistica e moderna della questione meridionale e della questione settentrionale come sintesi del dibattito sull’identità italiana nel ‘900.

Parigi – fine 2021 – Istituto Italiano di Cultura o Università Sorbona

Conferenza su Nitti e la Conferenza di Pace del 1919, l’Europa e l’antifascismo

Unico grande rappresentante dello Stato liberale che abbia scelto l’esilio, Nitti conosce a Parigi, dove vive con la sua famiglia, le dimensioni contraddittorie della comunità degli esuli italiani. Ma Parigi è anche una finestra sul mondo, il mondo tra impulsi modernizzatori e tentazioni involutive, dei decenni Venti e Trenta. L’epoca nella quale può dirsi che egli sia decisamente diventato un intellettuale a scala planetaria.

Basilicata – inizio 2022 /Sala da definire

Conferenza “Il Centenario del Governo Nitti”

Conferenza di chiusura ed un bilancio dell’intero percorso delle celebrazioni.

NOTE:

• Il Comitato scientifico della Fondazione Nitti (di cui è componente altresì Marco Rossi Doria, già Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione) profilerà un programma di iniziative divulgative da svolgere nelle Scuole Italiane, con particolare attenzione alla Basilicata, nel quadro di intese con il Ministero di competenza e con i responsabili degli Istituti programmati.
• Gli atti e la connessa documentazione del programma costituiranno la base per la realizzazione di adeguate iniziative editoriali, da programmare tra il 2019 e il 2020.
• Nel corso del 2019 sono previste ristampe della biografia di Nitti promossa dalla Fondazione nel 2015 e delle Letture Nittiane (pubblicate nel 2017, entrambe con l’editore Rubbettino) a corredo delle principali manifestazioni.
• Il docufilm prodotto da Rai Storia su Nitti potrà accompagnare anche altri eventi in programmazione.