La Struttura, nell'ambito delle iniziative connesse alla celebrazione degli anniversari nazionali, finanzia gli interventi di riqualificazione dei siti e luoghi della memoria nazionale (qui l'elenco)
Il recupero di monumenti, sacrari, ossari, che sono stati restaurati hanno permesso nuovamente il loro inserimento nei circuiti di visita e di fruizione cittadina e turistica. I restauri, condotti in accordo con le locali Soprintendenze sono stati occasione di studio e di recupero di informazioni su una vasta produzione architettonica e scultorea del Risorgimento, trascurata fino ad anni recenti.
150° UNITA' D'ITALIA: oltre ad operare come supporto al Comitato interministeriale per le celebrazioni - al fine di assicurare lo svolgimento dei suoi compiti e gli adempimenti necessari alla realizzazione del programma di eventi e interventi connessi alle celebrazioni - la Struttura ha anche finanziato, tra gli altri, la ristrutturazione e la riqualificazione tutt'ora in corso dei seguenti siti di interesse nazionale:
- Memoriale di Cavour a Santena
- Istituto Giuseppe Garibaldi a Roma
Opere realizzate Con queste premesse, il programma portato avanti dall’Unità Tecnica di Missione, secondo un calendario definito in base alle date storiche legate alle commemorazioni, si è sviluppato su più direttive:
I lavori sono stati portati a compimento grazie agli stanziamenti della Presidenza del Consiglio, integrati da quelli approvati dalla società ARCUS S.p.A. il 30 giugno 2011 e il 3 novembre 2011, e confermati dalla firma delle Convenzioni stipulate con il Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 5 ottobre 2012 (rep. contr. N. 34/2012/04.10.45; rep. contr. 33/2012/04.10.52). Le convenzioni hanno previsto una erogazione in tre rate successive, delle quali la prima, relativa ad opere già completamente eseguite, è stata solo recentemente accreditata sui fondi a disposizione della Presidenza del Consiglio. Per alcuni degli interventi realizzati sono inoltre intervenute sponsorizzazioni private, di Enti o Istituzioni, che hanno contribuito in maniera importante alla finalizzazione degli stessi. |
CENTENARIO PRIMA GUERRA MONDIALE: I luoghi dove è custodita la memoria di questa tragedia sono il filo che attraversa tutto il programma delle commemorazioni. Il recupero e la valorizzazione della memoria della Grande Guerra comincia da qui, dai Sacrari militari presenti nelle zone che furono teatro del conflitto e che in diversi casi necessitano di interventi di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo, come nel caso di Cima Grappa e Redipuglia.
Inoltre il governo si è proposto di restaurare e valorizzare spazi espositivi già esistenti all’interno di alcuni Sacrari e, sulla scia dei Memoriali realizzati per i 150 anni dell’Unità d’Italia, creare nuovi percorsi narrativi e nuovi sistemi di presentazione dei materiali in grado di raccontare, anche alle giovani generazioni distanti mentalmente e cronologicamente da quei fatti, momenti e storie significative della nostra vicenda nazionale e della Prima Guerra mondiale.
Il programma degli interventi è stato stilato in stretta collaborazione con il Ministero della Difesa, d’intesa con il Commissariato generale Onoranze caduti di guerra, e attraversa tutti i territori italiani teatro del conflitto, dal Trentino alle Valli del Pasubio, dall’Altopiano di Asiago al Monte Grappa, dal Cadore al Piave, dal Montello al Carso.
Il programma di massima degli interventi di recupero dei luoghi e di allestimento / riallestimento degli spazi museali è articolato nel quinquennio che va dal 2014 sino al 2018.
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